Mani straniere sull’economia italiana, allarme Copasir

Sovranità scippata. La guerra per la colonizzazione dell’economia. Distraetevi pure con le sardine che agli affari ci pensano altri. Ma c’è chi reagisce e lo farà in tempi stretti. Il Copasir, l’organo bicamerale del Parlamento che è chiamato al controllo dei nostri servizi di sicurezza intende scoperchiare un pentolone di quelli davvero bollenti. Le mani straniere sulle banche, sulle assicurazioni, sull’energia di casa nostra.

L’intuizione l’ha avuta Adolfo Urso, senatore di Fratelli d’Italia. Nel suo dovere parlamentare si è immerso nella lettura di quei documenti che i vari premier hanno l’obbligo di inviare alle Camere ogni anno per riferire sui servizi. E il passaggio da palazzo Chigi prima di Gentiloni e poi di Conte hanno segnalato il pericolo, ma nell’inerzia dei vari governi. Oltre che del Parlamento.

Ancora meglio. C’è un disegno di legge che giace al Senato, firmato proprio da Urso e dai senatori di Fratelli d’Italia, che denuncia con chiarezza i rischi che stiamo correndo, proponendo di istituire una commissione d’inchiesta “sulle azioni di attori statuali e aziende stranieri volte ad acquisire il patrimonio finanziario, tecnologico e industriale italiano”. “Attori statuali“, ovvero, i servizi d’Oltreconfine che indirizzano le loro aziende all’assalto del nostro patrimonio.

E’ gravissimo. E il dato allarmante che emerge dalle varie Relazioni dei Servizi, nel capitolo intitolato «Minacce al Sistema Paese», riguarda il preoccupante fenomeno della «permeabilità di alcune aziende nazionali» di rilevanza strategica o ad alto contenuto tecnologico «rispetto a manovre esterne indirizzate ad acquisirne il controllo». In esse si denuncia costantemente come acquirenti stranieri, per impadronirsi di un’azienda, si avvalgono anche di «esautoramento o avvicendamento preordinato di manager e tecnici italiani», allo scopo di copiare tecnologie avanzate, obiettivo perseguito anche attraverso «ingerenze di carattere spionistico per l’acquisizione indebita di dati sensibili».

Ovviamente, con lauti affari. Unicredit vuole licenziare ottomila lavoratori (italiani)? Comunque distribuisce otto miliardi di euro di utili ai suoi soci (stranieri). Le informazioni ricevute da quelle che conoscevamo come barbe finte funzionano. A partire dai francesi.

di Francesco Storace

 

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