Feltri: sardine sott’odio nate perché il Pd non sa che pesci pigliare

di Vittorio Feltri – Dalla democristiana Balena Bianca siamo precipitati alle acciughe rosse e ciò contraddice la teoria di Darwin relativa alla evoluzione della specie. Un tonfo che tuttavia costituisce una metafora significativa di questi nostri tempi che segnano il disastro della politica. Non bastavano i grillini a darci il senso della decadenza, ci volevano le sardine che stanno bene in scatola e non quando la rompono ogni dì. Portiamo pazienza, è la realtà. Se ci prendono a pesci in faccia, occorre rassegnazione. Rimane da domandarci che cosa vogliano da noi le alici. Essere mangiate? Provvederemo.

Esse, se abbiamo compreso i loro intenti, ce l’ hanno con Salvini e si mobilitano numerose nelle piazze per contrastarlo. Hanno un programma monotematico: uccidere il nemico lombardo il cui consenso è debordato dal Nord al Centro e perfino al Sud. La popolarità del Capitano, inattesa e straripante, irrita la sinistra che però è incapace di contenerla, il Pd con le proprie forze in estinzione non ce la fa ad arginare la Lega, cosicché, non sapendo che pesci pigliare ha organizzato a latere un allevamento di sarde che finiscono sott’ odio anziché sott’ olio. E si illudono di frenare l’ avanzata di capitan Findus, che le congelerà e le offrirà in pasto agli elettori.

Se i gilet gialli transalpini non hanno combinato un accidenti in Francia, figuriamoci cosa potranno fare in Italia alcune migliaia di pesciolini fuor d’ acqua. I quali non hanno alcuna strategia se non quella di dire “no” a qualsiasi iniziativa Salviniana, ignari del fatto inequivocabile che il Capitano è ascoltato dal popolo per una semplice ragione: lui parla alla gente e ne interpreta le esigenze a differenza dei progressisti che pensano allo ius soli, si rivolgono ai fighetti dei quartieri alti e trascurano coloro che abitano nelle case popolari.

Tali sardine sono insipide, assomigliano a quei ragazzi che assiepano le platee dei concerti pop, cui piace andare in delirio con l’ ausilio di droghe e di accordi musicali spacca orecchie. Personaggi di questo genere, che non riescono a migliorare se stessi, è ovvio non possano che peggiorare una politica stracciona quanto l’ attuale. Ridateci la Balena Bianca e lasciateci Salvini.

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