Nigeriano arrestato per tentato omicidio, esce dopo 3 giorni e accoltella la ex alla gola

Milano, nigeriano arrestato per un tentato omicidio in Centrale: esce e accoltella alla gola la ex incinta. Ha commesso due tentati omicidi nel giro di pochi giorni. Era, infatti, già stato arrestato per aver cercato di uccidere un uomo lo scorso 18 settembre in Stazione Centrale, il nigeriano di 33 anni che venerdì sera ha ferito alla gola con un coccio di bottiglia la ex compagna connazionale di 25 anni in via Arcivescovo Calabiana, a Milano.
L’aggressione in zona Porta Romana – – La giovane, che è incinta, è stata colpita alla testa e alla pancia al culmine di una lite scoppiata per l’accusa di tradimento da parte dell’uomo. Le sue condizioni sono serie ma non è in pericolo di vita e la gravidanza non sarebbe a rischio.

Il nigeriano, accusato di tentato omicidio è stato arrestato di nuovo: era stato arrestato per lo stesso reato quattro giorni fa per aver colpito con una bottigliata alla testa un clochard 20enne della Guinea. La lite era avvenuta all’alba in piazza Duca d’Aosta, davanti alla stazione Centrale. I carabinieri lo avevano catturato subito dopo.

Scarcerato venerdì pomeriggio, in serata è andato dalla ex e l’ha ferita. Succede attorno alle 21. La giovane è stata subito soccorsa dal personale del 118 arrivato con ambulanza e automedica in codice rosso. E’ stata trasportata all’ospedale San Paolo.

Sul posto, all’incrocio con via Balduccio da Pisa, è arrivata anche la polizia scientifica. Sul marciapiede è rimasta una vistosa macchia di sangue e i pezzi di bottiglia usati per l’aggressione.

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