La Trenta vuole usare la Marina per traghettare i “migranti”?

Più che la forzatura di un blocco, quella della Alex, la nave della ong Mediterranea Saving Humans con a bordo una quarantina di immigrati, è sembrata una passerella. È riuscita a “forzare” il divieto del Viminale arrivando ad attraccare a Lampedusa scortata dalle motovedette della Guardia costiera.  Matteo Salvini, che continua a combattere personalmente ogni braccio di ferro contro qualsiasi ong voglia venire in Italia a scaricare clandestini, non nasconde la propria irritazione nei confronti dei vertici militari e li accusa di non aver difeso i confini.

Salvini non ha digerito che la Alex sia riuscita ad arrivare a Lampedusa indisturbata. Mentre entrava in porto erano presenti delle navi della Guardia costiera che non hanno mosso un dito per fermarne l’avanzata.  Durante una diretta su Facebook, Salvini ha detto: “I confini via mare sono come quelli via terra. Nei prossimi giorni chiederò alla Trenta aiuto “in questa battaglia di civiltà e di legalità…. se la difesa dei confini è ancora un diritto-dovere da parte delle istituzioni o se i confini italiani sono diventati un ‘di più'”. Le forze armate in mare  sono in capo al dicastero della Difesa. “Se servono da scorta per le navi fuorilegge – ha commentato – domandiamoci sull’utilizzo di queste unità (militari, ndr)”.

Alle parole del ministro dell’Interno, la Difesa (ministro Trenta) ha fatto seguire un’ulteriore velina per ribadire che era stato offerto un supporto per il trasporto alla Valletta dei migranti che si trovavano a bordo della Alex, usando quindi le navi della Marina come taxi del mare per i clandestini, invece di proteggere i confini.Se il Viminale avesse accettato, i migranti sarebbero già a Malta – hanno fatto trapelare le stesse fonti – è un mistero anche per noi il rifiuto espresso dal Viminale… forse al Viminale non sanno come funzionano le cose- hanno, poi, continuato – non sanno che gli Stati maggiori si relazionano con tutte le articolazioni dello Stato, incluso il Viminale stesso“.

I toni sono più duri del solito. E rischiano di preparare un ulteriore scontro già nelle prossime ore. “Esigiamo rispetto per i nostri militari”, hanno chiesto dalla Difesa. Ma Salvini è determinato ad andare fino in fondo pur di vincere la battaglia contro le ong e l’immigrazione clandestina.

Con fonte Il Giornale

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