Radio Radicale, Pd e Lega: Ok a tre milioni di euro

Il Governo si spacca su Radio Radicale. L’esecutivo infatti è andato sotto in Commissione Finanze alla Camera con la Lega che sui lavori del Dl crescita ha votato con le opposizioni un emendamento Pd, riformulato dai relatori per salvare la radio mentre i 5 stelle hanno votano contro seguendo le indicazioni di parere contrario del vice ministro Laura Castelli.

La misura approvata dispone l’erogazione di 3 milioni euro nel 2019 per la digitalizzazione degli archivi (mentre per il 2020 arriverà una gara). “Su Radio Radicale pioggia di soldi pubblici ingiustificata, le soluzioni erano altre”, dichiarano in una nota i deputati M5S delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera.

“La soluzione più equa – proseguono i parlamentari pentastellati – era di finanziare la conversione in digitale e la conservazione degli archivi multimediali, fino ad una spesa massima di 1 milione di euro nel triennio, vincolandoli ad un uso pubblico. L’emendamento proposto dalle opposizioni ha disposto invece di erogare altri 3 milioni di euro nel solo 2019 ad una Radio che ne riceverà già 9 quest’anno. Una scelta a cui hanno aderito tutti i partiti, compresa la Lega, e che ci ha trovato fortemente contrari”.

“Non era nel contratto”, dicono invece fonti della Lega che interpretano cosi’ il caso. La proposta e’ stata posta al voto delle Commissioni con il parere negativo del Governo (rappresentato dalla Castelli), e quello favorevole del solo relatore Giulio Centemero (Lega), mentre il relatore Raphael Raduzzu (M5S), non si è espresso.  affaritaliani.it

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