Telefonata del senegalese ai carabinieri: “Non sparate al pullman, è tutto gasolio”

Nuova telefonata diffusa dai carabinieri del conducente del bus che ieri mattina, a San Donato Milanese, ha sequestrato bambini e insegnanti, cospargendo di benzina il mezzo e tenendo lontani i militari con la minaccia di un accendino.

Nell’audio, pubblicato sul sito adnkronos.com, Ousseynou Sy, autista senegalese dell’autobus, al telefono con i carabinieri annuncia la sua intenzione di andare sulla pista di Linate.

“Non voglio vedere nessuno nell’arco di 2 chilometri, ci sono solo bambini qua – urla al centralinista -. Non sparate al pullman, è tutto gasolio”.

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One thought on “Telefonata del senegalese ai carabinieri: “Non sparate al pullman, è tutto gasolio”

  1. Una voce in controtendenza: debbo capire! chi ha legato i ragazzini? sono stati i professori e la bidella? Bisogna capire questo punto. Sembra che i ragazzini siano stati legati, sotto minaccia, da coloro ai quali erano affidati. Certo, sotto minaccia. Certo. Ma il comandante Schettino solo per avere abbandonato la nave é stato condannato ed ormai il disastro lo aveva fatto, peggio non avrebbe potuto. Anche le kapó dei campi di sterminio sono state condannate o comunque non mitizzate. Anche loro erano sotto minaccia e non erano affudatarie. E i professori? Da affidatari sono divenuti complici? Affideremmo ad essi i nostri figli? Li riempiremo di eroiche interviste ben pagate? Saranno essi pure eroi per caso?

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