Libero Grassi : ” Volevo avvertire il nostro ignoto estortore di risparmiare le telefonate dal tono minaccioso , in quanto non siamo disponibili a dare contributi e ci siamo messi sotto la protezione della polizia.” Il 29 agosto 1991, fu ucciso a Palermo con 4 colpi di pistola.
PALERMO, 29 AGO – “La mafia attraverso il pizzo ha controllato il passato e adesso continua a controllare il futuro di questa cittĂ . Controlla l’economia a Palermo, che è malata. Occorre dire basta. In questa cittĂ nessuno pensa che le cose si possano ottenere perchĂ© tu vali. Questo è gravissimo. Ogni cosa passa per raccomandazioni e favori. In questa cittĂ non c’è il senso della comunitĂ . Pochissima gente fa cose per la cittĂ in modo disinteressato. Ogni cosa si fa per un proprio tornaconto”.
Così Alice Grassi nel corso della commemorazione del padre ucciso 27 anni fa dalla mafia. “Bisogna cambiare atteggiamento e cultura. Ogni cosa che facciamo è per il bene comune e bisogna dare futuro e speranza ai giovani – ha detto – Mio figlio tra mezzora parte per Milano dove studia. Lui come tanti altri non avranno futuro in questa cittĂ . Questo mi rattrista. Questa cittĂ non da’ futuro. Bisogna lavorare per questo. Impegnarsi per questo. Abbiamo potenzialitĂ enormi nel nostro territorio che non sappiamo mettere a frutto”. (ANSA)
Si è infiltrata dappertutto, la criminalità organizzata sarà invincibile
