Aosta, violenze in carcere: nigeriano aggredisce agenti, tunisino devasta il reparto

AOSTA, 02 AGO – Due agenti di polizia penitenziaria della casa circondariale di Brissogne “hanno riportato sette giorni di prognosi” dopo essere stati “aggrediti da un detenuto nigeriano di 35 anni” in carcere per spaccio di droga.

In quel momento i due stavano intervenendo per sedare una “violenta discussione” tra detenuti. L’episodio risale a lunedì scorso. Lo riferisce il sindacato Osapp. Il giorno seguente, inoltre, “un detenuto di origine tunisina con fine pena a febbraio 2019, lasciato libero di ‘circolare’ nel reparto isolamento per ragioni mediche, ha letteralmente distrutto tutti gli arredi del reparto“.

Da settimane il sindacato “ne chiede l’allontanamento in idonea struttura medica”. “Un’amministrazione che gestisca in modo civile e conforme al dettato costituzionale le carceri – afferma Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp – non può affidarsi al caso, perché è solo per una fortunata casualità e per lo spirito di abnegazione degli agenti di polizia penitenziaria che la situazione non è degenerata”. (ANSA)

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