75enne violentata da senegalese, femministe antirazziste “aggredite da CasaPound”

Prese a calci, spintoni e sputi dai militanti di CasaPound. E’ questa la denuncia del Movimento ‘Non Una di Meno‘ per l’aggressione che sarebbe avvenuta ieri a Roma, in piazza Vittorio, durante il sit-in della formazione di estrema destra in seguito allo stupro della clochard tedesca da parte di un “migrante”..

“Si parla tanto di violenza sulle donne – scrive il movimento in una nota – ma oggi abbiamo visto come i nostri corpi vengono strumentalizzati in chiave razzista dai media, dalla politica e dai fascisti. Sabato scorso eravamo a Macerata come Non Una Di Meno, dove abbiamo ribadito che la violenza sulle donne la fanno gli uomini, che non dipende dal passaporto, nĂ© dal colore della pelle.

Oggi (ieri, ndr.), durante il presidio, un ragazzo e tre ragazze si sono ritrovate (così, per caso, ndr) nei pressi della manifestazione; dopo aver letto lo striscione “Stupri, furti e violenze. Basta degrado all’Esquilino” e rifiutato i volantini offerti insistentemente dai militanti di Cp, ne hanno contestato la presenza e sono state aggredite”.

Le ragazze – continua la nota – hanno provato a rispondere che l’iniziativa era strumentale ad alimentare la propaganda razzista e xenofoba contro i migranti. La risposta da parte dei “difensori delle nostre donne” sono stati calci, spintoni e sputi in faccia. Il tutto sotto l’occhio impassibile delle forze dell’ordine che non sono intervenute. Anche sentendo chiaramente – denuncia ‘Non una Di Meno’ – un militante di Cp dire che avrebbe estratto “la lama”, non c’è stata reazione. Solo in un secondo momento le hanno allontanate con la forza, spintonandole, dicendo che dovevano andarsene perchĂ© stavano provocando i manifestanti autorizzati”. ADNKRONOS