“Jihad Roma”, il libro ‘politicamente scorretto’ di Carlo Braccini

Venerdì 8 dicembre la prima presentazione nazionale del romanzo di Carlo Braccini Jihad Roma alla libreria Ubik di Bologna. Proprio Bologna, con i suoi fermenti culturali e le sue forti contrapposizioni, è stata scelta per l’anteprima di un libro destinato a far discutere perché “politicamente scorretto”.

Venerdì 8 dicembre alle 17,00
CARLO BRACCINI presenta “JIHAD ROMA” (Casini editore)
intervengono ALESSANDRA SELMI e MASSIMO CARPEGNA

Venerdì il romanzo di Carlo Braccini, giornalista di lungo corso, attualmente direttore del canale 148 di Sky Italia “Automoto TV”.

Jihad Roma è lo sguardo di uno scrittore di finzione, un romanzo sulla guerra civile che sta squassando il nostro mondo e anche la città che Caput Mundi, per l’autore Carlo Braccini, lo è in tutto. Anche nei sentimenti – il personaggio di Angela è uno di quei “ruoli” femminili che raramente troviamo nei romanzi italiani -, nelle visioni distopiche, come nelle ideologie che stanno strozzando la civiltà. Carlo Braccini non dice dove sia il bene e il male e nei suoi protagonisti, quattro moschettieri alla deriva, divisi da tutto ma uniti da una determinazione emotiva straordinaria, trova il motore di una guerra sotterranea che solo apparentemente non ha coinvolto (ancora) Roma.

Divise e stereotipi vengono mescolati e traditi, credi religiosi ed emozioni si mixano in una rapsodia politica, sociale, emozionale. Braccini, guardando a un futuro prossimo, ci mostra il presente, come nelle figure contrapposte e complementari di Haamid e Amjad, potentissime e umane: a volte la finzione abbatte più muri della politica, la creatività arriva dove nessuno ha il coraggio di andare.

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