Terremoto, i 28 milioni donati con gli sms non sono ancora arrivati a destinazione

 

Che fine hanno fatto i 28 milioni di euro in donazioni che gli italiani hanno raccolto tramite sms per le popolazioni terremotate del Centro Italia? Il ministro Finocchiaro, interpellata alla Camera dal Movimento 5 Stelle, ha risposto che sono ancora fermi presso la Tesoreria Generale dello Stato.

finocchiaro

Come ricostruisce La Stampa, i soldi ci sono ma non si possono toccare – nonostante i disagi crescenti e l’emergenza infinita nelle Marche, nel Lazio e in Abruzzo – l’iter burocratico prevede prima l’analisi sui danni nelle singole regioni i cui risultati vanno affidati a un comitato di garanti che verifichi il corretto utilizzo dei fondi.

La deputata Laura Castelli ha presentato un question time alla presidenza del Consiglio per sapere se e come siano stati utilizzati fino ad ora i 28 milioni di euro in donazioni raccolti dalla Protezione civile:

Se di fronte alla situazione drammatica che sta vivendo il Centro Italia il governo ha deciso di abdicare al proprio ruolo farebbe meglio a farsi da parte. Oggi in Aula il ministro Finocchiaro ci fa sapere che i soldi delle donazioni che sta raccogliendo la Protezione Civile per le popolazioni colpite dal sisma sono ancora fermi e lo saranno fino a quando la macchina della burocrazia non avrà concluso i suoi tortuosi passaggi. Ma l’emergenza è adesso, non tra qualche mese.

Scrive Ilario Lombardo: “Se si tiene conto solo di questo evento, quello più indietro nel tempo, e delle prime donazioni via cellulare chiuse il 9 ottobre, si contano 15 milioni fermi da oltre tre mesi. E tre mesi valgono come tre anni per chi non ha una casa e vede la neve sommergere le macerie senza che dia l’illusione di dimenticare”.

today.it

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5 thoughts on “Terremoto, i 28 milioni donati con gli sms non sono ancora arrivati a destinazione

  1. I soldi sono del popolo, e debbono consegnarli subito al popolo disagiati, e non debbono sostare in nessuna banca.

  2. E’ folle e vergpgnoso che per le lentezze burocratiche e per la vostra inefficienza non si sia ancora provveduto a distribuire i soldi ai terremotati che dal 24 agosto hanno peerso casa, e in alcuni casi anche il lavoro. E si sarebbe salvato il futuro lavorativo degli allevatori, degli alberghatori , insomma agli abitanti così duramente colpiti dal terremoto e adesso anche dall’annondanza di neve. Ma certo, è ovvio, che ne sapete voi seduti al caldo a fare ben poco e pagati 15.000 euro al mese……ma pagherete tutto.

  3. Le massime Autorità Istituzionali “sono vicine ai terremotati” del Centro Italia:
    Mattarella in Grecia vicino ai migranti; Gentiloni in Germania in ginocchio dalla Merkel; la Boldrini in Puglia; Grasso blindato in Senato…………ELEZIONI POLITICHE PER MANDARE A CASA QUESTI ABUSIVI!!!

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