Milano: festa alla Montello per “costruire un quartiere meticcio e solidale”

 

MILANO, 1 NOV – Decine di persone si sono radunate fin da questa mattina di fronte alla caserma Montello per la festa di quartiere organizzata dal comitato zona 8 solidale, che si è costituito proprio per costruire una buona accoglienza nei confronti delle persone ospitate da ieri nella struttura. Uno striscione dice ‘welcome, benvenuti’ alle persone (le prime decine dei 300 migranti previsi) arrivate all’alba di ieri, che si sono unite alla festa in loro onore.

Alla festa hanno aderito Anpi, Fiom, Sinistra italiana, Emergency, Camera del lavoro, Giovani democratici e Arcì. Durante la giornata musica e cibo di strada “con le realtà che lavorano sul territorio pronte a raccontarsi e a costruire un quartiere meticcio e solidale per dire che – spiegano gli organizzatori – ‘Qui nessuno é straniero'”. Il Comitato di Zona ha voluto organizzare questa giornata anche come contromanifestazione alle iniziative di protesta, l’ultima delle quali ieri sera, promosse da settimane contro l’arrivo dei migranti alla caserma Montello.

 

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4 thoughts on “Milano: festa alla Montello per “costruire un quartiere meticcio e solidale”

  1. Non riusciranno a meticciare il quartiere, ma certamente si trasformerà con un ghetto, ed i suoi abitanti autoctoni di trasferiranno gradualmente, altrove.

  2. Ho girato un po’ il Mondo e sfido chiunque a trovarmi un quartiere negro, dove un bianco o un asiatico possano entrare senza essere malmenati (se va bene), i quartieri “meticci e solidali” sono solo nelle fantasie lisergiche di alcuni “ottimisti” o nelle parole di chi con l’immigrazione ci guadagna (preti e compagni).

  3. Chi vuole esprimere col suo fare la sua idiozia lieto sia, ma eviti poi di chiedere sostegno in quanto non degno.

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