Musulmana in ospedale col niqab, operatori la difendono

 

Alle musulmane è consentito violare la legge? Pare proprio di sì

Mestre – Venerdì mattina, come racconta oggi il Gazzettino, una musulmana si è presentata al centro prelievi dell’ospedale di Mestre. La donna indossava il velo islamico integrale: il niqab la ricopriva interamente. Del viso erano appena visibili gli occhi, niente di più. Appena è entrata i pazienti in attesa del proprio turno all’Ospedale dell’Angelo si sono voltati, spaventati, a guardare l’islamica che ha fatto finta di nulla. “Prima c’è stata sorpresa – si legge sul Gazzentino – poi crescente preoccupazione”.

In sala c’era almeno una cinquantina di persone. La maggior parte di questi erano anziani che, dopo i primi momenti di sbigottimento, hanno deciso di manifestare apertamente la propria paura e la propria rabbia. “Non può entrare in ospedale vestita così”, hanno urlato i più contendo alla donna il velo integrale. “Per riportare la calma – spiega ancora il Gazzettino – sono dovuti intervenire gli operatori”.

La donna è così potuta rimanere col niqab, in ospedale, anche se questo è vietato dalla legge che, a quanto pare, non è piu’ uguale per tutti. Le musulamane sono esentate.

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