Abusa di un 12enne, il padre della vittima lo riduce in fin di vita

 

botta-pedofiliaBRINDISI, 20 MAG – Abusa di un ragazzino 12enne ma viene scoperto dal padre della vittima che lo ha aggredito a colpi di martello, riducendolo in fin di vita. E’ la storia scoperta dalla Squadra Mobile che ha arrestato sia il violentatore, un giovane 19enne, Simone Perrino, di Brindisi, sia il padre del ragazzino.

Il 19enne è accusato di pedofilia, l’uomo di lesioni; entrambi sono ai domiciliari. I fatti a Brindisi nell’agosto 2015. Attraverso un profilo Facebook ‘fake’ che risultava essere di una donna il ragazzino sarebbe stato adescato dal 19enne, il quale gli ha dato appuntamento in un parco pubblico. Tre gli incontri durante i quali sarebbero avvenute le violenze con la promessa di poter poi incontrare la donna del falso profilo Internet.

Quanto accaduto è stato oggetto di indagine della Mobile dopo il ricovero in ospedale, in coma, dello studente. Nel marzo scorso, la madre della vittima, che aveva scoperto tutto leggendo le chat del figlio, ha presentato una denuncia in Procura. (ANSA)

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