Chieti: simpatizzava per l’Isis e il jihad, espulso imam marocchino

 

CHIETI, 25 MAR – “Aveva manifestato l’intenzione di andare a combattere in Siria, plaudiva alle azioni dell’Isis ed aveva abbracciato la Jihad”, il marocchino 37enne residente a Chieti e da dieci anni in Italia ieri sera rimpatriato dopo un provvedimento di espulsione del ministro dell’Interno Angelino Alfano, per motivi di prevenzione al terrorismo.

Lo hanno spiegato ai giornalisti il Questore di Chieti Vincenzo Feltrinelli, il dirigente Digos Chieti Patrizia Traversa e il dirigente dell’ufficio stranieri Stefania Fasoli. L’uomo è stato prelevato in casa, dove sono rimasti moglie e due figli nati nel 2014 e nel 2015. Il marocchino, che come spiegato dal Dirigente della Digos, è stato responsabile del centro di preghiera islamica di Fara Filiorum Petri, uno dei quattro attivi in provincia di Chieti, nonostante la lunga permanenza in Italia non si sarebbe inserito nel contesto di riferimento. L’uomo, che da una decina di mesi non era più responsabile del centro di preghiera, era in attesa di un permesso di soggiorno.  (ANSA)

 

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