Il dissidente cinese Ai Weiwei ha annunciato di voler creare sull’isola greca di Lesbo un monumento alla memoria dei rifugiati morti durante il viaggio verso le coste europee.
“Molta gente ha perso la vita in mare, un monumento è necessario: ho già installato uno studio a Lesbo”, ha spiegato Ai intervistato dall’Agence France Presse: “E’ un momento storico, qualunque sia il punto di vista da cui lo si guardi: e come artista voglio essere più coinvolto, creare delle opere legate alla crisi e suscitare una sorta di presa di coscienza“.
Il 58enne artista ha reso visita questa settimana ai migranti e ai rifugiati che si trovano ancora a Lesbo, e diffuso su internet dei video e delle foto per testimoniare le loro sofferenze. Nello scorso settembre, in occasione di una visita a Londra, Ai si era detto “assai fiero” della maniera “civilizzata” con cui la Germania – dove risiede suo figlio – aveva deciso di accogliere i rifugiati.(fonte Afp)
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