Migranti, Calderoli: i giovani siriani restino in patria a combattere

 

“Non posso che condividere le parole del presidente della Repubblica Ceca, Milos Zeman, che invita i giovani siriani e iracheni a rimanere nei loro paesi per combattere l’Isis, e rinunciare a contribuire a quella che ha definito una ‘invasione organizzata, non certo un movimento spontaneo di rifugiati'”.

profugoprufugo in Ungheria

Lo dichiara Roberto Calderoli, vice presidente del Senato e responsabile organizzazione e territorio della Lega Nord.

“Ha ragione il presidente ceco quando fa notare che vanno aiutati gli anziani, i malati o i minori, ma al tempo stesso quando sottolinea che ‘la grande maggioranza dei migranti illegali sono giovani in buona salute e soli‘. E sottoscrivo le parole del presidente ceco quando si domanda ‘perché questi uomini non combattano per la libertà dei loro paesi contro l’Isis’. In questo modo – secondo Calderoli – l’Europa viene invasa e si svuotano la Siria e l’Iraq lasciando campo libero ai terroristi del califfato nero”.

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