Una rete di estremisti, sospettata di finanziare ed armare i terroristi di ISIS, ha comprato armi in Ucraina, segnala l’agenzia “France-Presse”.
In precedenza era stato riferito che le autorità del Kuwait avevano fermato le attività della banda ed arrestato i suoi membri: 5 cittadini siriani, 2 australiani di origine libanese, 1 egiziano e 1 cittadino locale.
Il leader del gruppo, il cui nome non è stato reso pubblico, ha ammesso di essere il coordinatore di ISIS in Kuwait e di aver concluso un affare in Ucraina per l’acquisto dei sistemi portatili di difesa aerea di fabbricazione cinese “FN6”;
Le armi sono poi state consegnate ai jihadisti in Siria attraverso la Turchia.