Un gruppo di jihadisti siriani è stato respinto dalle autorità di Amman mentre tentavano di entrare illegalmente in Giordania nascondendosi tra i profughi.
Secondo quanto dichiarato dal comandante della Guardia di frontiera giordana, Saber al Mahayreh, i miliziani erano in possesso di armi e droghe. L’ufficiale mette in risalto l’alto grado di vigilanza lungo le frontiere giordane, rafforzato da un sistema di sorveglianza provvisto di radar e torri di osservazione e afferma che finora tutti i tentativi di infiltrazione dalla Siria sono stati bloccati.