Rampini: “Il debito greco è inesigibile, pena la morte del debitore”

Il debito greco? Perfino il Fondo monetario internazionale l’ha dichiarato inesigibile nella sua totalità, pena la morte del debitore, ma l’Europa è andata avanti lo stesso sostituendo l’ideologia al pragmatismo. E’ la ‘lezione’ dello scrittore e giornalista Federico Rampini, corrispondente di Repubblica a New York, tenuta ieri sera nella seconda giornata del Festival Futura a Civitanova Marche.

Shylock

 

“Come l’ebreo Shylock del Mercante di Venezia che chiede al suo debitore una libbra di carne – ha detto Rampini – così l’Europa alla Grecia, mettendo in campo una medicina che al pari di un salasso medievale uccide il malato. Perché se è vero che la Apple di Steve Jobs nasce come una start up, è altrettanto vero che tanti non ce la fanno, ma non per questo vengono bollati con un marchio d’infamia e non possono riprovarci”.

Se questo succede è perché l’economia “è diventata una sorta di religione fondamentalista in mano a una casta sacerdotale di tecnocrati che hanno tutto l’interesse a non farsi capire. Il rimedio è dunque quello di conoscerne le regole (gli italiani sono in questo settore all’ultimo posto in una ricerca Ocse) attraverso un’alfabetizzazione economica dei cittadini che non li renda impotenti di fronte a scelte fatte da altri”. (ANSA).

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