Questo paese sta diventando pericoloso, siamo sull’orlo del baratro

Questo paese sta diventando pericoloso. E non sto facendo retorica, non sto facendo allarmismo ne tantomeno populismo spicciolo. Un paese dove le istituzioni perdono il contatto col popolo, con la volontà del popolo che è il vero titolare della sovranità ed il cui consenso è alla base della legittimità dei governi; quello è un paese problematico. Poi se quello stesso paese viene gravato da una crisi economica, se l’immigrazione incontrollata prende addirittura le dimensioni di un invasione, se la sicurezza per le strade, il decoro delle città se le nostre stesse libertà di influenzare l’azione dei governi sono negate allora quel paese non è più soltanto un paese problematico è un paese sull’orlo del baratro.

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Ed il baratro cosa è? La fine delle libertà democratiche, la perdita di fiducia totale nelle istituzioni la mancanza di legittimità di quelle stesse istituzioni che dovrebbero essere legittimate dalla volontà del popolo è il punto di non ritorno n un paese democratico. Il segno che si è andati troppo oltre.

Io ero certo nell’ormai tristemente noto caso dei cinque immigrati ospitati nella struttura il Melo di Livorno in promiscuità con le ragazze madri ed i loro piccoli, di trovare una solidarietà trasversale dettata dal buonsenso, in ostilità ad una scelta insensata. Pensavo che il comune, avrebbe fatto marcia indietro, che la Regione si sarebbe resa conto dell’assurdità del suo operato. Che tutti i giornali avrebbero semplicemente costatato la bontà di fondo della richiesta di alloggiare tuttalpiù donne con bambini ( di qualsiasi razza) insieme alle ragazze madri. Eppure non è stato così. Invece queste ragazze sono state quasi dipinte come delle privilegiate che non volevano concedere agli altri i loro stessi benefici . povere mamme che hanno scelto di non abortire che hanno anteposto il valore di portare avanti una vita ai maltrattamenti subiti alle privazioni alle difficoltà che ne derivano.

Un noto giornale pubblica una mia replica tagliandone i contenuti ed attaccandomi proprio su posizioni delucidate nelle parti tagliate. Deontologicamente ineccepibili!!! Paradossalmente indignati perché le ragazze avrebbero dato della “bambolina” all’Assessore ( anche essa donna) che ha mancato di tutelarle supportando questa insensata decisione. Lei stravolge la vita di queste persone e dei loro bambini senza la minima scusa però se queste poverette si fanno scappare un diminutivo diventano impresentabili ed indecenti.

Un paese da sogno!

Scoppiano disordini e litigi, le ragazze si debbono chiudere nelle stanze con i loro piccoli, una di loro è incinta, chiamano la polizia. Ma ancora niente nessuno che venga a dire che ha sbagliato. Anzi il comune persiste nella sua assurda decisione di tenerli lì.

Ora non vorrei fosse una colpa anche dei leghisti lo stupro della poveretta sul treno Livorno Pisa. Magari qualcuno potrebbe pensare che se stessimo zitti farebbero i bravi. Come magari qualcuno potrebbe pensare se , DIO non voglia, scoppiasse una nuova zuffa e una mamma o un bambino si facessero male che è colpa di chi ha manifestato i proprio disappunto per la presenza di cinque uomini in una struttura per ragazze madri e i loro piccoli. Magari se si taceva quelli non si alteravano e non provocavano risse!

Un paese dove un popolo non è difeso, ma è anzi brutalizzato, impoverito e costantemente umiliato dai propri governanti è un paese pericoloso. Riprendiamo in mano il destino d’Italia prima che sia davvero troppo tardi.

Alessandro Scipioni

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