Renzi: referendum nel 2016, primarie Pd nel 2017 ed elezioni nel 2018

“Si va a votare nel febbraio 2018. Che poi torna tutto perche’ faremo le primarie nel 2017” (leggi come funzionano le primarie del pd). Cosi’ Matteo Renzi al videoforum di Repubblica calendarizza gli appuntamentei elettorali. “Entro luglio faremo la terza lettura al Senato. Se serve, faremo la quarta alla Camera tra settembre e ottobre”, ha detto ancora, parlando del ddl Boschi. “Il referendum sara’ nel 2016” e poi “si vedra’ chi vuole cambiare.
Sai che spettacolo vedere il comitato del no andare da Salvini, a Grillo e a Berlusconi…”, ha aggiunto.

Renzi sottolinea che c’e’ spazio a modifiche al ddl Boschi. “Efficacia dell’Italicum c’e’ e basta. Se non ci fosse la riforma costituzionale funzionerebbe per la Camera. La sua efficacia e’ assoluta – spiega -.

C’e’ spazio per rivedere il ddl Boschi? Si'”. Il premier “Ho grande rispetto per D’Alema, Bersani e tutti loro, ma non e’ che se non ci sono loro non c’e’ la sinistra che proviene dai Ds. Poi ci sono i nativi democratici, il Pd e’ questo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel corso del videoforum di Repubblica. “C’e’ spazio per rivedere la riforma del Senato? Si’. Non abbiamo la verita’ in tasca, c’e’ la disponibilita’ a discutere e sono fiducioso che dopo l’approvazione della legge elettorale si crei un clima di maggiore serenita’ e si possa entrare nel merito”, ha detto ancora. “L’eleggibilita’ dei senatori mi sembra molto complicata, sia da un punto di vista tecnico che politico. La nomina del senatore e’ disciplinata dall’articolo 2 della riforma che sostanzialmente e’ chiuso”, ha aggiunto.