
CALTANISSETTA. Obbligati a rallentare e a fischiare in maniera prolungata i treni sulla tratta ferroviaria Caltanissetta-Agrigento. Alle porte della stazione centrale nissena e comunque in prossimitĂ di Pian del Lago proprio accanto ai binari passeggiano, bivaccano e in qualche caso fanno attivitĂ sportiva gruppetti di extracomunitari, sia quelli che possono entrare ed uscire dal vicino campo d’accoglienza, sia gli altri – tantissimi – arrivati nel capoluogo con la speranza di avere accesso al Cara per poter chiedere il permesso di soggiorno.
Come riporta il Giornale di Sicilia, la situazione di estrema pericolositĂ che ha indotto le autoritĂ di polizia a diramare direttive che i macchinisti rispettano rallentando le corse e ad azionare i sistemi acustici per fare allontanare chi in quel momento si trova a stretto contatto con i binari.
Qualcuno sostiene che i treni in transito in arrivo da Agrigento cominciano giĂ a suonare dalle parte di Serradifalco. Scene alle quali i residenti della vastissima zona di Pian del Lago notano quotidianamente. In un punto addirittura si vedono extracomunitari, a gruppi di tre o quattro, che si allenano a pochissimi passi dalla linea ferrata sollevando pesi (grosse pietre prevalentemente) e un altro uomo che dirige l’allenamento.
