Iran, Khamenei: dagli Usa bullismo contro nostro popolo

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La Guida suprema iraniana, ayatollah Ali Khamenei, ha accusato gli Stati Uniti di “bullismo” contro gli iraniani, finalizzato a spingerli ad allontanarsi degli ideali della Rivoluzione islamica. In un discorso pronunciato nella città nord-orientale di Mashhad in occasione del Norouz, il capodanno persiano, Khamenei ha affermato che i colloqui in corso con la comunità internazionale riguardano solo la questione nucleare e non altri temi regionali, con un riferimento indiretto alla crisi siriana.

Nel suo intervento, più volte interrotto dalla folla che scandiva lo slogan della Rivoluzione islamica “Morte all’America”, Khamenei ha fatto riferimento alle sanzioni che le “potenze arroganti” hanno imposto al paese, che a suo dire hanno fatto crollare il prezzo del petrolio.

“Ovviamente sì, morte all’America – ha detto Khamenei rispondendo agli slogan della folla – perché l’America è la fonte principale di queste pressioni. L’America insiste a fare pressioni sull’economia del nostro popolo. Qual è il suo obiettivo? Vuole mettere il popolo contro il sistema”.

Le frasi di Khamenei contrastano con quelle più accomodanti usate questa mattina dal presidente Hassan Rohani, il quale ha affermato che “si può raggiungere un accordo e che non c’è nulla che non possa essere risolto” nei negoziati internazionali sul programma nucleare iraniano.

Adnkronos

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