
Il primo ministro del Giappone, Shinzo Abe, a seguito della diffusione del video che mostra la decapitazione dell’ostaggio Kenji Goto da parte dello Stato islamico, ha promesso che Tokyo aumenterà gli aiuti umanitariper il Medioriente, come cibo, medicine e rifornimenti di altro tipo.
Inizialmente, quando due settimane fa l’Isis aveva minacciato per la prima volta di uccidere Goto e l’altro ostaggio giapponese Haruna Yukawa, il gruppo aveva chiesto il pagamento di un riscatto di 200 milioni di dollari, giustificando la richiesta con il fatto che si trattava di un importo pari a quello promesso da Abe in aiuti ai Paesi che combattono contro lo Stato islamico.
“Il Giappone lavorerà con la comunità internazionale per portare i resposabili di questo crimine davanti alla giustizia. Il Giappone non si arrenderà mai al terrorismo”, ha affermato Abe subito dopo la diffusione del video della decapitazione di Goto. Fonte Reuters – Traduzione LaPresse