ââSalvate mio figlioââ: è questo lâappello di Junko Ishido, madre di Kenji Goto, uno dei due ostaggi giapponesi nelle mani dellâIsil da ottobre. ââKenji non è nemico dello Stato islamico. Il tempo a disposizione sta scadendoâ, ha detto la donna davanti alla stampa internazionale chiedendo al governo nipponico âdi salvargli la vitaââ.
Questa mattina è scaduto lâultimatum di 72 ore dato dai militanti del gruppo jihadista che hanno chiesto 200 milioni di dollari di riscatto per la liberazione degli ostaggi che ora minacciano di morte: il âconto alla rovescia è iniziatoâ, scrivono sul web.
A Tokyo si prega per la liberazione dei due giapponesi rapiti in Siria. Kenji, giornalista di 47 anni, era andato in Siria da freelance, Haruna Yukawa, contractor militare di 42 anni, era invece in missione quando nellâagosto scorso è caduto nelle mani dellâIsil.

