foto defense.gov
Una riorganizzazione del Pentagono statunitense che si presta ad alcune interpretazioni non particolarmente rassicuranti. Come scrive libero, succede che l’intelligence a stelle e strisce abbia deciso di ristrutturare la sua presenza in Europa: meno basi e meno personali in molti paesi, questo per esigenze di bilancio. Inoltre l’eliminazione di strutture ormai obsolete. Ma al ridimensionamento ci sono due eccezioni: Italia e Germania, dove al contrario il numero dei soldati statunitensi è destinato a salire.
Più soldati – Nel dettaglio, nel Belpaese arriveranno circa altri 200 soldati, che si aggiungeranno ai 10.700 già presenti. In Germania, invece, ne arriverà qualche centinaia in più. Un rafforzamento che, stando a quel che afferma il Corriere della Sera, sarebbe una risposta alla maggiore aggressività della Russia dopo i recenti (e mai interrotti) conflitti in Ucraina. Il ministro della Difesa Usa, da par suo, preferisce parlare soltanto di una riorganizzazione per rendere più efficiente il dispositivo bellico, ossia per conservare la medesima capacità operativa, pur sforbiciando il personale.
Speriamo di poter ancora mostrare simpatia per Putin senza essere accusati di collaborazionismo…