
24 ottobre – E’ stato arrestato lo scafista alla guida del gommone a bordo del quale ieri c’erano 21 migranti di nazionalità siriana. Si tratta di un cittadino greco di 64 anni. L’uomo aveva tentato di confondersi tra i migranti i quali, interrogati dalle forze dell’ordine, lo hanno indicato come colui che era alla guida del gommone partito dalla Grecia domenica scorsa. I migranti chiederanno asilo politico.
Fermo restando che un uomo in salute che fugge invece di combattere per difendere la propria famiglia, il proprio paese è un traditore, a conferma di questa tesi bisogna notare che questi immigrati sono davvero ingrati. Se è vero che scappano dalla guerra, non credete che dovrebbero ringraziare chi ha permesso loro di salvarsi? Invece, da veri traditori, lo fanno arrestare.
Per quanto riguarda invece le cosiddette autorità , da notare la palese incoerenza. Se è vero che vengono dalla Siria, se è vero che sono profughi o rifugiati politici e se è vero che la nostra giurisdizione dice che li dobbiamo accogliere, perchè arrestare lo scafista che ha permesso loro di salvarsi dalla guerra o dalle persecuzioni? E’ una evidente incoerenza e soprattutto contraddice la legge, e a farne le spese guarda caso è un povero sfigato greco 64enne che gli immigrazionisti della Troika hanno ridotto a fare questo per sopravvivere.
Armando Manocchia
