Roma, Marino: “Sono fortemente attirato da qualunque sostanza stupefacente”

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30 settembre  – Bufera sul sindaco di Roma, Ignazio Marino, dopo queste sue dichiarazioni ad una trasmissione radiofonica. “Se ho mai fatto uso di droghe? Sono fortemente attirato da qualunque sostanza stupefacente, ma non ne ho mai utilizzata nessuna, perchĂ© ho paura da un punto di vista medico”. “Mi sono molto interrogato, quando abbiamo avuto in cittĂ  i Rolling Stones, vedendo il batterista, a quasi 75 anni, suonare senza interruzione con un’energia incredibile. Diventa poi difficile spiegare ai tuoi figli che non devono utilizzare sostanze”, ha aggiunto il sindaco.

Subito dopo è arrivato il richiamo dell’ex sindaco Gianni Alemanno, convinto che “Marino debba chiedere scusa alla cittĂ  per aver, forse senza volerlo, fatto una pubblicitĂ  assurda agli effetti prodotti dall’assunzione di sostanze stupefacenti”. E, ha osservato, “da medico non può andare in giro a raccontare che le capacitĂ  del batterista dei Rolling Stones possano derivare dal consumo di droghe. Tutti coloro che sono scesi su questa china hanno pagato un prezzo terribile insieme alle loro famiglie e nessuno ne è uscito immune nelle proprie facoltĂ  fisiche e psicologiche. Tutti coloro che hanno responsabilitĂ  istituzionali – conclude – hanno il dovere di sottolineare questi fatti senza permettersi di creare equivoci e tentazioni”.

Per Andrea Di Priamo (FdI-An), “probabilmente le dichiarazioni odierne di Marino hanno preannunciato il programma della sua maggioranza: il Sindaco chirurgo starĂ  pensando di risanare i conti disastrati di Roma Capitale, con droga e prostituzione, come ha fatto Matteo Renzi?”,”Chiediamo pubblicamente al Sindaco – aggiunge – di sottoporsi volontariamente al test antidroga e di mostrarne i risultati in Aula Giulio Cesare”.

Dario Rossin, segretario d’aula dell’assemblea capitolina e consigliere di Forza Italia, ha affondato: “Ignazio Marino confessa candidamente di essere fortemente attratto dalle droghe, è favorevole ai red district per la prostituzione e si impegna per le unioni civili. Qualcuno gli dica che può dimettersi e candidarsi ad essere sindaco di Amsterdam”.

“Roma – ha ricordato – ha altre prioritĂ  alle quali dare risposte immediate, dalla sicurezza ai rifiuti la Capitale è allo sbando. Sono convinto che nemmeno il degrado della Capitale da quando c’è lui, oltre al non dover ricorrere alle droghe, riuscirĂ  a spiegare ai figli”. E il capogruppo capitolino di Forza Italia, Giovanni Quarzo ha dichiarato in una nota: “Non ce ne eravamo accorti che Marino non facesse uso di sostanze stupefacenti. A vedere come gestisce la cittĂ , qualche dubbio ce lo eravamo posto”.

Ma a puntare il dito contro il sindaco, e senza lasciare spazio all’ironia, sono state anche le organizzazioni che combattono le tossicodipendenze: “Parole irresponsabili e fuori di senno”, ha sottolineato Maria Teresa Bellucci, Presidente Nazionale Modavi Onlus. “Bisogna avere il coraggio di gridare che la droga è sofferenza, è morte, è oblio. La tossicodipendenza è un calvario che rende schiavi fisicamente e mentalmente; dal quale si può uscire solo attraverso un percorso lungo e tortuoso, grazie all’aiuto di persone coraggiose e generose, in grado di donare un messaggio di speranza” ha aggiunto e ha accusato: “Marino rischia di dare la spallata decisiva verso il baratro ad una generazione in bilico”. tmnews