
Palermo, 22.09.2014 – (Manlio Viola per BlogSicilia) – “Stiamo definendo una analisi ricognitiva e programmatica sulla situazione della tesoreria regionale, solo in settimana avremo maggiori dettagli e potremo dire come stanno le coseâ€. L’assessore regionale all’economia Roberto Agnello affida ad un sms la sua posizione sull’allarme liquidità della regione siciliana. Un sms in risposta alle domande del cronista che gli chiedeva di confermare o smentire la voce che circola con insistenza di difficoltà da parte della Regione nel pagare gli stipendi. AS rischio ci sarebbero le somme necessarie per forestali e precari già a settembre ma, se la situazione dovesse essere confermata, ad ottobre ci sarebbero problemi anche per gli stipendi dei regionali.
Una conferma implicita, dunque, quella dell’assessore Agnello, preoccupato ma non allarmato e già al lavoro per comprendere cosa fare. La crisi sarebbe dovuta non a problemi di bilancio ma di liquidità . Insomma la Regione avrebbe in bilancio le somme per far fronte ai propri impegni ma ci sarebbe un ritardo nell’incasso delle tasse dei siciliani e dei trasferimenti statali e dunque niente liquidità per procedere ai pagamenti. Una situazione che fra ottobre e novembre si ripresenta ogni anno nell’ultimo quinquennio ma che stavolta sarebbe più grave e in anticipo rispetto agli anni passati.
Nessun allarme secondo il ragioniere generale della Regioneche attraverso i suoi uffici fa sapere che saranno comunque tutti pagati al massimo con qualche ritardo ma l’entità dei ritardi non è secondaria e l’ormai ripetuta consuetudine dei problemi di liquidità della Regione a fine anno preoccupa per il futuro a partire dalla predisposizione del bilancio 2015 che potrebbe risentire anche dei pr0oblemi che la regione rischia di portarsi dietro dal 2014
