15 settembre – “Tutti sono preoccupati per la storia dell’Isis e per ciò che sta accadendo in Medio Oriente, la situazione è preoccupante per il mondo di oggi, ma se la domanda è se ci risultino minacce specifiche o ci siano preoccupazioni specifiche per cui si prendono misure particolari la risposta è no”.
Il papa in visita in Albania e Turchia, i Paesi piu’ musulmani d’Europa
Così il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, ha risposto ai giornalisti durante un briefing dedicato al prossimo viaggio del Papa in Albania domenica prossima. “Non risultano minacce o rischi specifici per cui cambi il modo in cui il Papa si comporta o il modo in cui il viaggio viene organizzato”, ha detto padre Lombardi.
“Si va tranquilli in Albania, si userà la jeep di piazza San Pietro, il Papa desidera essere senza ostacoli nel suo incontro con la gente”, ha detto ancora il direttore della sala stampa vaticana.
Papa Francesco sarà accompagnato nel suo viaggio in Albania dal cardinale Pietro Parolin segretario di Stato vaticano, dal suo sostituto monsignor Angelo Becciu, da monsignor Dominique Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati, e dal cardinale Jean Louis Tauran a capo del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso