Rientro a scuola, stangata da oltre mille euro a famiglia

trans-scuola19 agosto – Una stangata da oltre mille euro sta per colpire le famiglie italiane al rientro dalle vacanze: tra corredo scolastico, libri e dizionari, infatti, spenderanno circa 1.030 euro, cifra in aumento rispetto al 2013. A lanciare l’allarme è Federconsumatori, spiegando che la spesa per il corredo scolastico passerà da 499,50 euro dello scorso anno ai ben 506,50 euro di quest’anno. Invece, per i libri e i dizionari si spenderanno 529,50 euro per ogni ragazzo, il +1,6% rispetto allo scorso anno.

“Nonostante la crisi, nonostante le strategie e l’inventiva delle famiglie, che fanno di tutto per risparmiare anche su questa voce di spesa, i prezzi di tali articoli, seppure in maniera contenuta, continuano ad aumentare”, hanno avvertito i consumatori. Aumenti che, di anno in anno, “hanno portato il montante complessivo di tale spesa a raggiungere cifre insopportabili per le famiglie, che sempre con maggiore difficoltà riescono a farvi fronte”. tmnews

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K

3 thoughts on “Rientro a scuola, stangata da oltre mille euro a famiglia

    1. il problema, genio di luino, non è di chi ha i soldi per comprare gli accessori firmati ma di quelli, e sono milioni, che non hanno i soldi per comprare i libri… e, considerando che hai grossi problemi a leggere, non credi che dovresti essere il primo a lamentarti della scuola!?

  1. Invece di spendere i soldi per degli migranti che stanno distruggendo il nostro paese il governo dovrebbe dare questi soldi alle famiglie d’italiani per pagare il materiale di studi per i nostri figli. Stiamo tornando indietro. importando gente incivile lo stiamo diventando anche noi. Ci sono baraccopoli ovunque, donne coperte dalla testa ai piedi, gente che sputa per terra e butta spazzatura ovunque, persone che attraversano la strada fuori dalle strisce e che t’insultano se provi a dire loro qualcosa. Sono sbalordita che non ci siano degli italiani disposti a difendere la loro terra con i fatti e non solamente con le parole. Cosa deve succedere per vedere la gente in piazza a manifestare?

Comments are closed.