Niscemi: Sette attivisti pro-Palestina sulle antenne Usa. “Vogliamo liberare il pianeta”

5stelle-nomuos8 ago. – Sono pronti ad affrontare il carcere e a portare avanti la loro protesta ad oltranza i sette attivisti “No Muos” che dalla tarda serata di ieri sono arrampicati sulle tre antenne della stazione satellitare della Marina militare statunitense di contrada Ulmo, a Niscemi (Caltanissetta). “Dall’alto di queste antenne -scrivono in una lettera aperta- contempliamo la bellezza della sughereta, dell’alba e del tramonto, la luna e l’abbondanza della natura. La vista delle parabole, delle antenne e l’aridita’ della base ci fa percepire tutta la bruttezza della guerra. Vogliamo liberare il pianeta, la Sicilia, la sughereta da un pezzo importante di questo incubo”.

I manifestanti chiedono lo smantellamento della base e la sua riconversione in centro internazionale per l’accoglienza, la solidarieta’ e la pace, il trasferimento del denaro per gli F-35 per progetti sociali ed ecologici elaborati dal basso, la fine della collaborazione militare e commerciale con Israele, da poco condannato per violazione dei diritti umani, fino a quando si arrivi a una soluzione giusta e condivisa tra Israele e Palestina.

Ancora, “il blocco delle vendite di aerei e armi da combattimento da parte delle nostre fabbriche a tutti i Paesi violatori di diritti umani e la conversione del denaro e degli sforzi militari e polizieschi (Mare nostrum, Cie, Cara) usati solo per rinchiudere migranti e deportarli”. Gli attivisti rivolgono anche un appello ai giudici e ai magistrati affinche’ appoggino la loro azione di lotta. (AGI) .

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