Renzi: Sì alle sanzioni alla Russia, ma teniamo aperto il dialogo

renzi_matteo31 luglio – E’ giusto applicare le sanzioni alla Russia, ma l’Italia deve anche tenere “aperto un canale di discussione”. Lo ha detto il presidente del consiglio Matteo Renzi, parlando alla direzione Pd: “Abbiamo bisogno di tenere aperto il canale di discussione con la Russia, nel rispetto delle sanzioni che abbiamo dato. Stiamo cercando di dire che da un lato ci sono valori non negoziabili e dall’altro la necessità di tenere aperto un canale di dialogo”.

Mosca intanto si scaglia contro le “sanzioni antirusse” e “dettate da Washington” adottate dall’Unione europea, che condurranno “inevitabilmente ad un aumento dei prezzi energetici”. Una nota del ministero degli Esteri russo afferma che “la politica della Ue oggi non si fonda più su fatti verificati, ma è dettata da Washington”.

Le “sanzioni antirusse” testimoniano “l’incapacità della Ue di giocare un ruolo autonomo negli affari mondiali”. Secondo Mosca quella di ieri è una decisione “sconsiderata, irresponsabile. Condurrà inevitabilmente a un aumento dei prezzi sul mercato europeo dell’energia”.

Ieri gli ambasciatori Ue riuniti a Bruxelles hanno deciso misure punitive in campo economico nei confronti di Mosca, che comprendono il blocco dell’accesso ai mercati finanziari europei per le compagnie e le banche russe, il divieto delle nuove vendite di armi e di tecnologie sensibili nell’ambito dell’energia e di beni a doppio utilizzo – civile e militare – alla Russia.

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