Riforme: a palazzo Madama si litiga sulla carta non riciclata

carta22 luglio – Polemiche sulla carta in aula a palazzo Madama. Gli emendamenti al ddl riforme occupano, infatti, 2449 pagine di ben tre tomi messi a disposizione dei senatori che ne facciano richiesta. Luigi Zanda, capogruppo Pd, ha fatto un riferimento incidentale al tema nel suo intervento in aula: “I nostri banchi -ha detto- non ci consentono di tenere, per poterli consultare, i volumi degli emendamenti finora stampati. Non entro nel dettaglio, perché non conosco i dati, né del quantitativo di carta che è stato consumato né del costo dell’operazione“.

Il passaggio sui costi non è andato giù in particolare al senatore popolare Mario Mauro, già rimosso dalla commissione Affari costituzionali per la sua ostilità al Senato non elettivo: “Quanto si spende? Il costo è il costo della democrazia: questo è quanto vale la nostra libertà e la nostra democrazia” ha affermato Mauro agitando i volumi, spessi come elenchi telefonici, tra gli applausi di diversi settori dell’aula, grillini compresi.

E’ stato di diverso avviso il relatore leghista Roberto Calderoli che, invece, pur definendo “importanti” i tre tomi, ha fatto notare che si tratta di “tremila pagine di carta non riciclata. Sarà banale, ma penso che forse le istituzioni dovrebbero pensare anche a questo…”. In teoria, se tutti i senatori richiedessero copie degli emendamenti, che pure sono facilmente reperibili sul sito internet del Senato, si potrebbe arrivare ad un totale di oltre 780mila pagine formato A4 da compulsare fra gli scranni di palazzo Madama. adnk

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