Grecia: la Troika impone altri licenziamenti, privatizzazioni e liberalizzazioni

troika215 LUG – Proseguono ad Atene gli incontri dei rappresentanti della troika (Fmi, Ue e Bce) con i vari ministri del governo di coalizione Nea Dimokratia-Pasok in cerca di soluzioni dei problemi dell’economia greca ancora irrisolti.

Secondo i media locali, i rappresentanti della troika continuano a fare pressioni affinché vengano attuate prima possibile tutte le misure considerate indispensabili per il risanamento dell’economia per poter sperare in un rapporto positivo in autunno, quando la troika tornerà ad Atene per una nuova valutazione della situazione. Tra le questioni sulle quali i rappresentanti dei creditori internazionali della Grecia insistono maggiormente vi sono

  • la liberalizzazione dei licenziamenti nel settore privato,
  • le modifiche alla legislazione sugli scioperi,
  • l’accelerazione delle riforme strutturali e
  • delle privatizzazioni,
  • la liberalizzazione del mercato dell’energia e i
  • l licenziamento di 6.500 dipendenti del settore pubblico entro il 2014.

Oggi sono in programma incontri fra i rappresentanti della troika con i ministri degli Interni, Argyris Dinopoulos, delle Infrastrutture, Mihalis Chrysochoidis, e del Lavoro Yannis Vroutsis e con il coordinatore per la lotta contro la corruzione, Ioannis Tendes. Da parte sua il governo greco insiste nella sua posizione di chiedere almeno qualche alleggerimento fiscale per i lavoratori e i pensionati in quanto, come sostiene, l’attuazione del bilancio dello Stato procede bene e con buoni risultati. (ANSAmed).

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