Antifascisti a favore della segregazione femminile

26 magg – Erano poco più di un centinaio gli antifascisti no global al parco Bissuola domenica mattina per intimare ai manifestanti di Forza Nuova di “mettere giù le mai dalle donne” e difendere la seconda delle tre “nuotate” per l’integrazione,.
Dopo l’intervento della scorsa settimana, Forza Nuova aveva dichiarato l’intenzione di tornare, mentre gli antifascisti, con l’intento anti-democratico che da sempre li contraddistingue, avevano annunciato di voler essere presenti per evitare proprio che i “rivali” potessero di nuovo far sentire la propria voce. Di prima mattina quindi alcuni giovani si sono presentati davanti alla struttura e hanno srotolato uno striscione con scritto “via i fascisti dalla città, giù le mani dalle donne”. Urlando slogan contro la fazione politica opposta.
Alle 10.30, orario in cui le diverse donne, alcune di religione musulmana, sono uscite dalla piscina, non si sono registrati scontri o momenti di tensione. Gli esponenti di Forza Nuova però, a differenza di una settimana fa, non si sono fatti vedere. “Siamo schierati a difesa non solo della possibilità delle donne di utilizzare liberamente la piscina, ma anche contro qualsiasi tentativo di infiltrazione fascista nella nostra città”, hanno dichiarato i no global.
Lo scopo della nuotata in rosa sarebbe teoricamente quello di permettere anche alle giovani e alle signore di religione islamica di poter tessere relazioni sociali e per questo motivo la struttura fino alle 10.30 era riservata solo al gentil sesso. Nella realtà avanza anche in Italia la segregazione femminile, come accade nei paesi islamici piu’ integralisti.