Ucraina: è guerra, i filorussi denunciano 10 vittime civili a Kramatorsk

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3 mag. – L’Ucraina non si ferma: il governo di Kiev ha reso noto che le operazioni militari contro i separatisti filorussi nell’est del Paese continuano e, dall’alba, le truppe sono in azione nei pressi di Kramatorsk. Il ministro dell’Interno, Arsen Avakov, ha precisato che l’esercito ha preso il controllo di una torre della televisione della citta’, che si trova non lontano da Slaviansk, la citta’ dove venerdi’ e’ cominciata l’operazione di Kiev per ‘domare’ i ribelli;

 

Le milizie filorusse ucraine hanno denunciato la morte di 10 civili nel corso dell’operazione lanciata nella notte dall’esercito ucraino a Kramatorsk, una delle roccaforti della sollevazione separatista nella regione di Donetsk. “Nella notte, dalla nostra parte sono morte 10 persone, tutti civili pacifici che non imbracciavano armi”, ha detto uno dei portavoce dei ribelli all’agenzia RIA-Novosti.
Inoltre, decine di persone sono rimaste ferite quando un gruppo di abitanti alle porte di Kramatorsk ha tentato di bloccare l’ingresso dei blindati nella citta’. Secondo la fonte, i soldati ucraini hanno prima sparato alcuni colpi d’avvertimento poi, di fronte al rifiuto dei presenti di sbloccare la strada, hanno cominciato a sparare sulla folla.

E’ in atto una guerra per poter ottenere i 17 miòiardi di prestito del Fmi. Questa una delle clausole del FMI:
se il governo ucraino perde il controllo effettivo dell’est del paese, i 17 miliardi di dollari di pacchetto verranno rivisti.

Che, tradotto, significa andate in guerra con le forze russe (e anche con la Russia stessa se è Putin il problema nel paese) o non avrete i soldi“.

L’autoproclamato sindaco di Slavyansk, leader dei locali separatisti filorussi, Slovyansk Vyacheslav Ponomaryov, ha annunciato la liberazione del team di ispettori militari dell’Osce (l’Organizzazione per la Sicurezza e la cooperazione in Europa) catturati dai miliziani. “Sono seduti nel mio ufficio. Sto parlando loro e sto per rilasciarli”.
Ponomaryov ha aggiunto che la decisione non ha a che fare con la situazione di alta instabilita’ nell’area: “Li voglio liberare”, ha spiegato. “Sono miei ospiti e non voglio che rimangano feriti”. .

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