Poco prima, lo Stonewall, famoso ritrovo per la comunità omosessuale di Manhattan, aveva fatto sapere di avere intenzione di non servire più la Guinness, vista la partecipazione dell’azienda alla parata.
17 mar – Guinness ha deciso di ritirare la sponsorizzazione dalla parata per il giorno di San Patrizio di New York, a causa della “politica di esclusione” portata avanti dagli organizzatori dell’evento, in programma oggi. La parata, infatti, è stata quest’anno molto criticata dalla comunità omosessuale, perché gli organizzatori hanno vietato ai membri delle associazioni Lgbt (acronimo di lesbiche, gay, bisessuali e transgender) di sfilare “identificandosi come omosessuali“; un modo, in pratica, per evitare che la parata diventi una sfilata per difendere i diritti dei gay. Una scelta, però, che è costata agli organizzatori uno degli sponsor più importanti.
“Speravamo che sulla politica dell’esclusione fosse fatta retromarcia per la parata di quest’anno. Visto che non è successo, Guinness ha ritirato la propria partecipazione” ha reso noto ieri l’azienda irlandese con un comunicato. “Guinness ha una storia importante a sostegno della diversità e dell’uguaglianza. Continueremo a lavorare – si legge ancora – con i leader della comunità per assicurare che le prossime parate abbiano una politica inclusiva”.
Poco prima, lo Stonewall, famoso ritrovo per la comunità omosessuale di Manhattan, aveva fatto sapere di avere intenzione di non servire più la Guinness, vista la partecipazione dell’azienda alla parata.