1 mar – La Russia non intende ignorare la richiesta di aiuto rivolta al presidente Vladimir Putin dal nuovo primo ministro della Crimea, territorio ucraino autonomo filorusso. Lo ha indicato il Cremlino.
“La Russia non ignorerà questa richiesta”, ha dichiarato un responsabile dell’amministrazione presidenziale russa all’agenzia di stampa Ria Novosti.
Il nuovo primo ministro della Crimea, Sergii Aksionov, aveva in precedenza rivolto un appello a Putin ad aiutare a ripristinare la “pace e la calma” in Crimea.
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Ucraina, Obama avverte Putin: “Invasione avrà conseguenze”
“Gli Stati Uniti stanno con la comunità internazionale e sostengono che una invasione dell’Ucraina avrà delle conseguenze” per la Russia “e sarebbe una chiara violazione degli impegni che la Russia ha preso con noi”. Sono le parole del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, che ieri dalla Casa Bianca ha parlato della crisi del Paese, dopo la notizia non confermata che 2.000 militari russi si sarebbero spostati in Crimea, regione indipendentista dell’Ucraina.
“Siamo molto preoccupati” dallo spostamento di truppe russe in Crimea e crediamo che “la popolazione ucraina debba poter costruire il proprio futuro” senza ingerenze esterne, ha continuato Obama: “Chiediamo alla Russia di rispettare la sovranità e i confini dell’Ucraina e le leggi internazionali”, ha aggiunto. Obama ha dichiarato di “continuare a essere in contatto con gli alleati europei e con la Russia”, ricordando “che la situazione è in continuo cambiamento”.
Quello nella notte è stato il primo intervento diretto del presidente americano sulla crisi di Kiev, scoppiata nel novembre scorso con proteste di piazza: erano culminate a gennaio con la morte di oltre 100 persone, la fuga del primo ministro Viktor Janukovyc e la nascita di un nuovo esecutivo di transizione guidato da Arsenij Jacenjuk. Ieri l’Ucraina aveva accusato la Russia di “invasione armata” del suo territorio.
