Bologna, Furto al Centro Lame: ladro beccato, dà in escandescenza e manda all’ospedale un vigilantes
5 febbr – Il furto di alcune bottiglie di alcolici al supermercato si è trasformato in un siparietto tragicomico. In due hanno trafugato alcolici dagli scaffali, uno è riuscito a fuggire, l’altro ha tentato, in tutti i modi, rovinando anche contro una porta a vetri. Non riuscendoci a guadagnare la via di fuga, ha dato in escandescenza e mandato all’ospedale un addetto alla sicurezza.
E’ successo ieri pomeriggio al Centro Lame. Intorno alle 14 un addetto alla sicurezza del centro commerciale ha notato, attraverso la telecamere, due individui che si aggiravano furtivamente tra gli scaffali del supermercato, occultando alcune bottiglie di alcolici. Uno dei due, sarebbe tra l’altro stato un habituè, già altre volte sorpreso a compiere furtarelli sul posto.
In cinque vigilantes si sono avvicinati ai due uomini, nel tentativo di inchiodarli alle loro responsabilità. Entrambi si sono gettati in fuga, uno è riuscito a farla franca, facendo perdere le sue tracce. Il secondo – un tunisino di 30 anni – è invece stato bloccato. Ma solo dopo un lungo e sfinente inseguimento.
L’uomo infatti ha cercato in tutti i modi di sfuggire alla vigilanza, in più riprese. Catturato è riuscito a divincolarsi un paio di volte. In preda alla concitazione, si è anche schiantato contro una porta a vetri, cadendo a terra stordito. Non pago, si è rialzato è si è avventato su uno degli addetti alla security che gli era alle calcagna: gli ha afferrato la mano, con tale violenza, da provocargli una frattura scomposta. La disperata fuga dello straniero è terminata solo quando è giunta una volante della polizia, allertata sul posto. A quel punto l’uomo è stato bloccato, mentre era nuovamente riuscito a liberarsi dalla stretta dei vigilantes.
Condotto in Questura, si è appurato che lo straniero – irregolare sul territorio – negli ultimi dieci anni si è macchiato di numerosi e svariati crimini. E’ stato anche ospite della Dozza. Oggi sarà processato con rito direttissimo. L’addetto alla security aggredito, è stato invece trasportato all’ospedale Rizzoli, dove gli è appunto stata diagnosticata una frattura scomposta alla mano, ne avrà per 30 giorni.
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