Arabia Saudita: assolutamente vietato festeggiare il Capodanno occidentale

ULEMA29 dic – Il Capodanno occidentale è vietato in Arabia Saudita. Non solo perché non esiste sul calendario locale, ma anche perché sull’argomento c’è una fatwa, cioè un parere, in questo caso negativo, di un giudice islamico. La polizia religiosa vigilerà che non ci siano infrazioni ad una fatwa emessa dall’alto comitato degli ulema che vieta qualsiasi tipo di festeggiamento per il passaggio al 2014.

In Arabia Saudita il 31 dicembre 2013 occidentale è in realtà il 27 Safar 1435: un giorno come un altro. Mentre la fine dell’anno saudita cadrà il 25 ottobre del 2014. Ma nel Paese, a quanto pare, c’è qualcuno che vorrebbe festeggiare la notte del 31 dicembre. E qualcuno che ne vorrebbe fare un business. Ecco quindi che arriva la fatwa: vietato celebrare il Capodanno.

Il quotidiano Ocaz (http://www.okaz.com.sa/new/Issues/20131229/Con20131229665360.htm)scrive che c’è grande attenzione sui fiorai e sui negozi di regali, cui è stato chiesto di non vendere rose rosse, orsetti di pelouche o altri regali che potrebbero essere legati ad una ricorrenza estranea alla tradizione religiosa del paese, che segue il calendario lunare musulmano. Come avviene spesso anche nella ricorrenza di San Valentino. Un fioraio ha però confidato al giornale che la richiesta di rose rosse con l’avvicinarsi della fine dell’anno ha subito un’impennata.

Nel Paese, la polizia religiosa è attivissima nel prevenire infrazioni ai dettami dell’Islam. Ma spesso è accusata di abusi. Trai suoi compiti anche quello di controllare che le coppie siano sposate, che le donne non guidino e che portino correttamente il velo. C’è da aspettarsi, dunque, che festeggiare la fine dell’anno occidentale in Arabia Saudita diventi un’impresa per pochi temerari.

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