Ragazzina italiana picchiata e minacciata di morte da 3 tunisine sul bus

piange5PADOVA, 12 ott. È stata aggredita a bordo del bus durante il tragitto da casa a scuola. È stata offesa e picchiata da tre coetanee, tutte tunisine di seconda generazione, che sono arrivate anche a minacciarla di morte. «Mi hanno offesa perché sono italiana», racconta la diciannovenne vittima delle vessazioni. Questa è una storia di bulli: bulli al femminile. Sul caso stanno indagando i carabinieri.

L’aggressione. Lunedì mattina, autobus Sita diretto a Padova affollato di studenti. Una ragazza di 19 anni della Bassa padovana, studentessa dell’istituto Gramsci, appoggia lo zaino a terra. Tre coetanee salite da poco alla Guizza e dirette al Ruzza le chiedono di spostarlo in malomodo anche se le provocazioni, in realtà, erano iniziate già da qualche minuto. La giovane accenna una risposta e loro si avventano in tre: la picchiano, continuano a offenderla facendo leva sul fatto che lei è italiana, la fanno stendere a terra e una le si siede sopra. Qualcuno cerca di attirare l’attenzione dell’autista che però continua la sua corsa senza rendersi conto di nulla. La ragazza, al termine della mattinata di scuola, si presenta in pronto soccorso e se ne esce con un referto medico.

Aggredito anche il fidanzato. Il giorno successivo, terrorizzata al pensiero di ritrovare le tre ragazze, si fa accompagnare in bus dal fidanzato. Ma anche questo non serve. Le tre giovani della Guizza minacciano anche lui, lo picchiano. Nel pomeriggio si presentano anche davanti a casa sua, continuando con le offese. A quel punto la giovane decide di sporgere denuncia e con il referto del pronto soccorso si presenta alla stazione dei carabinieri di Albignasego. Partono gli accertamenti e le tre giovani vengono identificate. L’indagine è ancora in corso.

Ancora sotto choc. La diciannovenne vittima dell’aggressione a bordo del bus è ancora sotto choc. È a casa da scuola da qualche giorno, porta il collare ortopedico ed è terrorizzata all’idea di tornare fuori tra i coetanei. Anche i genitori hanno paura. «Non sappiamo con chi abbiamo a che fare. Non sappiamo chi c’è dietro queste ragazze e temiamo per l’incolumità di nostra figlia», dice preoccupata la madre pregando di mantenere segreta l’identità.

L’indagine. I carabinieri stanno cercando di capire se quanto successo lunedì e martedì è stato un episodio isolato o se le tre ragazze identificate hanno commesso altri atti simili. Per verificare al meglio la situazione è stato interpellato anche l’autista del bus.

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19 thoughts on “Ragazzina italiana picchiata e minacciata di morte da 3 tunisine sul bus

  1. Questo è puro razzismo nei confronti degli italiani!!! L’obiettivo dell’Europa è di distruggere un popolo scomodo come quello italiano….e lo stanno facendo nel peggiore dei modi, alimentando l’immigrazione, facendoci diventare dei meticci in modo che l’italiano non abbia più nessuna speranza di rinascere!!!! Le statistiche dicono che tra 50 anni immigrati ed italiani saranno di pari numero (secondo me anche prima)! Va da se che presto diventereno come gli indiani d’America, costretti a vivere nelle riserve per sopravvivere!!!

    1. Questa storia è identica a innummerabili storie nelle città europee, non e`solo una dramma Italiano, e`uguale in tutta Europa, informatevi, leggete e scoprirete che non siete i soli a piangere

      1. E’ quello che noi italiani ci meritiamo dopo che ci ritroviamo una antitaliana come la Boldrini a capeggiare la Camera dei Deputati ed una congolese come ministro dell’ “integrazione”. Sono anch’io stufo ed indignato per questo “buonismo” demenziale nei confronti degli stranieri. Molti di loro sono diventati prepotenti, arroganti e anche violenti con noi italiani perchè, da autentici deficienti, abbiamo dato loro la certezza che in Italia tutto si può fare, tanto le leggi non vengono fatte rispettare e le Forze dell’Ordine hanno le mani legate da politici cialtroni e pusillanimi e Magistrati indifferenti e chiusi nei loro privilegi di casta. Sono meridionale ma riconosco che l’unico modo per salvare l’Italia da tanta gentaglia immigrata è, paradossalmente, solo quello di votare i leghisti più duri.

  2. son un italiano che vive in mexicoda vari anni qua’ dopo un caso del genere avrebbero trovato le 3 marocchine e rispettive famiglie dentro dei sacchi di pattume a pezzetti e i miei paesani non fanno niente vergigna per i vigliacchi italiani , e quando reagirete?????svegliaaaa

  3. troppi immigrati e troppo maleducati e spesso delinquenti, ora Letta abolirà il reato di clandestinità cosi ne arriveranno ancora di più, se non sei razzista i politici ti costringono a diventarlo con il loro lassismo.

    1. Ragazzi l italia sta morendo perchè noi italiani stiamo morendo, non siamo in grado di reaggire ci facciamo calpestare dai nostri politici che permettono tutto questo e inevece di essere uniti ci critichiamo a vicenda facciamo diventare famosi gente spazzatura Corona Belen e non valorizziamo noi stessi stiamo regalando questo paese e lo stiamo facendo morire io viaggio molto non c e posto piu bello di casa mia non c e gente piu nobile dei miei fratelli connazionali ricordiamo la nostra storia chi siamo e chi eravamo abbaimo conquistato l america con il valore della famiglia un valore che in nessun altro paese e forte come il nostro non sto ecclatando la mafia ma se qualche tempo fa questa ragazza avesse subito cio che ha subito adesso in america ora come ora se ne sarebbe pentito. All estero tutti hanno subito razzismo ma a noiitaliani ci stimano ci amano ci temono percio che siamo in grado di fare la semplice nutella o un gelato buono come il nostro non lo trovi in nessun altro posto le macchine la moda stiamo vendendo le nostre qualità algli altri stiamo lasciando che ci vendano assieme alla nostra dignità

  4. perchè questo è bullismo e non razzismo ???? se fosse stato il contrario avrebbero parlato di razzismo …mica perchè uno vive nel tuo paese può odiarti perla tua razza …..

  5. Ma cosa aspetta la giustizia che succede qualche cosa di grave? e poi come al solito chiudiamo la porta dopo che i maiali sono fuggiti.

    1. la giustizia x il nostro buon vivere in pace l’abbiamo già persa . chi vivrà vedrà . noi siamo semplicemente autolesionisti .

    2. ahahah a prescindere che si chiude la stalla dopo che le vacche sono fuggite, ma non è questo l’importante (è solo una battuta). Cosa dobbiamo aspettarci dalla giustizia Italiana? per come è adesso…un cazzo!. Io fino a qualche tempo fa ero per la tolleranza, la comprensione e via dicendo, ora mi sono stufato e sono per “l’occhio per occhio, dente per dente” e vaffanculo! Non è bastato che sono morte tre persone a colpi di piccone poco tempo fa e poi,,,poverinoo non sapeva intendere e voleree, e rivà affanculo! siamo stanchi di questa situazione.

  6. Ma xchè questi genitori non radunano un gruppo di amici e parenti e non ricambiano il favore a quelle ed alle loro famiglie? Lo facessero ad uno dei miei figli non esiterei!!! O si illudono di ottenere qualcosa dalle nostre leggi studiate x tutelare la delinquenza in tutte le sue forme?….

    1. noi italiani dobbiamo imparare ad essere più informati sullo scopo migrazione dall’africa,non tutti vengono qui’ a scopo pacifico . sono mandati alla conquista dell’occidente a qualsiasi costo , i nostri polli politici gli hanno regalato anche un ministero guidato da una di loro , che tutti noi conosciamo , che stà sfornando leggi a nostro danno . ecco xkè aumenta il bullismo africano . loro ci odiano e il nostro governo spende milioni x ospitarli . loro sono vigliacchi agiscono in gruppo , se ci vogliamo salvare ce solo una cosa da fare, ” uno x tutti tutti x uno,deve essere la regola quotidiana .

    2. Come sono d’accordo, non ce la si fa più. Ma non perché queste sono tre stupide stronze tunisine, in generale è colpa della nostra giustizia Italiana, non ci sentiamo tutelati. Chissà, forse con qualche azione di forza personale che non venga a qualcuno in mente di cambiare alcune norme della nostra giustizia e renderla più efficiente e repressiva?…Chissà

    3. Questi vengono nel nostro paese e pensano di poter fare i porchi comodi loro e in tutta risposta, i nostri governanti aprono loro le frontiere e addirittura si battono per l’abolizione di una legge che per quanto discutile, forse è l’unica che ancora riesce ad impedire di giuungere ad un punto di non arrivo! Che vergogna

    1. la ragazza non poteva difendersi da sola contro un gruppo , nel bus era sola ? se cerano italiani , e questi non l’hanno aiutata ciò è chiaro che i nemici li abbiamo anche tra di noi !!!!!!

    2. Tre contro uno…le mani non bastano. Un tram pieno di gente e nessuno si muove. Il fatto è che poi ti portano al commissariato per sapere l’identità dei testimoni che hanno aiutato la vittima, gli aggressori , hanno legalmente il diritto di venire a conoscenza del nome e cognome dei testimoni, questi hanno paura che la famiglia e amici degli aggressori andranno poi a casa dei testimoni per prendere a botte anche loro. Penso che questa sia la ragione dell’indifferenza di chi e`testimone di questi pestaggi. Sono le leggi che non funzionano ed il Far West europeo cresce sempre di più.

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