Un ragazzo omosessuale chiede scusa a Guido Barilla

guidoSignor Guido Barilla,

Le scrivo perché sono io a volerLe chiedere perdono!

Io sono un ragazzo omosessuale che ha seguito in questi giorni la vicenda scatenata dalle Sue dichiarazioni. Ero infastidito dal moltiplicarsi delle chiacchiere, delle battaglie inutili, boicottiamo o non boicottiamo, dall’elenco insipido delle altre marche di pasta, dalla Sua foto oltraggiata ed osannata.

Vivo lontano da casa ormai da quattro anni, e non riesco a mangiare nessun’altro tipo di pasta, anche se risparmierei, perché l’unica che mi ricorda la mia famiglia è la Barilla. Vuoi per la pubblicità, o forse solo perché è la pasta che mi ha sempre cucinato mia mamma.

Sono omosessuale e credo anch’io nella famiglia tradizionale e non credo che altri tipi di unione possano definirsi “evoluzione della famiglia”.

Quando da piccoli o da giovani ci rendiamo conto di essere omosessuali, lo sentiamo sulla nostra pelle: siamo diversi. Questa diversità inizialmente viene vissuta da tanti (non voglio generalizzare) come un handicap. Dopo la disperazione iniziale si cerca un equilibrio, una ragione, la felicità. Tutti abbiamo una diversità da gestire, questa è la verità.

E’ giusto riconoscere i tratti della nostra differenza, accettarne i limiti. Due uomini non potranno mai generare un figlio per esempio. Due donne non saranno mai una famiglia intesa in senso tradizionale. Non sto dicendo che le unioni omosessuali devono essere bandite, e sono sicuro che in una coppia omosessuale possa nascere un calore simile all’intimità familiare.

La maggior parte di noi però viene da una famiglia tradizionale. Tutti siamo figli! Sappiamo quanto abbiamo bisogno di un padre che sia veramente uomo e di una madre che sia pienamente donna! Io lo so, ogni volta che desidero profondamente avere un uomo forte accanto a me.

Perdono Signor Barilla! Per le parole umilianti che ha dovuto subire, Lei e la Sua azienda a causa di noi omosessuali. Anche se alcuni non saranno d’accordo con me. Io che nonostante tutto sono uno di loro, Le chiedo scusa. Scusi le ingiurie, le pressioni, i boicottaggi, le parole inutili di quel manipolo di anime ruggenti che vanno solo in giro cercando chi divorare.

Sulla famiglia ha molto da imparare chi l’ha portata a scusarsi per delle parole che non avevano nulla di offensivo.

L’atteggiamento violento, persecutorio, intimidatorio, dunque bullistico di questa gente, insieme alle tante espressioni di orgoglio gay che negli anni si sono diffuse, suscitano tutto in me, eccetto la fierezza di essere omosessuale.

Perdono ancora!

Eliseo del Deserto – dal Blog di Eliseo Del Deserto, 28/09/13

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K

11 thoughts on “Un ragazzo omosessuale chiede scusa a Guido Barilla

  1. Ale ..! Anche se sei omosessuale ha niente da fare c on gli azionisti della
    BARILLA perche’ uno due sono produttori d’armi.Stai andando direttamente
    In una via che non ha niente a che fare con gli azionisti; ci sono azionisti in
    tante corporations con armi che vendono e non puoi fermarle, si possono
    comprare dapertutto.stai aprendo un’altra porta di politica forzata, quando
    tu ti riferisci ad una scattola di Pasta Barilla.se ti piace mangetela non
    aver paura….!

  2. che la metà degli azionisti siano produttori di armi è una BUFALA. una minima quota (che vale niente) è in mano a un fondo svizzero che fa vari investimenti tra cui una fabbrica di armi (cioè il tale x ha investito i suoi soldi un po’ nella barilla, quando il sig. Pietro Barilla negli anni 70 decise di ricomprarsi l’azienda ma non aveva tutti i soldi necessari e le nostre amiche banche italiane gli negarono il prestito, e un po’ nelle armi) quindi nessun azionista della barilla produce armi.

  3. Anche io da omosessuale non ho trovato proprio niente di offensivo nelle dichiarazioni del presidente della Barilla, personalmente BOICOTTO questa marca perche’ meta’ degli azionisti della Barilla sono produttori di armi e non credo che questi produttori si facciano degli scrupoli a venderle alla criminale e imperialista nato.

    1. Ale, allora dovresti boicottare gli Stati interi che finanziano le compagnie d’armi….secondo te tutti i soldi che l’UE da alla Palestina, al Marocco, etc etc quei soldi vengono destinati davvero alla gente bisognosa? Maddai!!!

    1. Se fossero tutti superiori come dice Lei, allora perchè l’Associazione Gay ha accusato Guido Barilla di omofobia? Pur non avendo offeso il loro stile di vita?
      Qui in questa lettera si legge di un solo ragazzao che si è discostato dal pensiero dell’Associazione.
      E tutti siamo d’accordo con tali affermazioni….

  4. anche io se devo dire all istante il marchio di un tipo di pasta dico barilla… non faccio pubblicita è la realta e come me milioni di italiani son d accordo col ragazzo al mille x mille

  5. Io sono con questo ragazzo, la penso esattamente come lui, e spero con tutto il cuore che nella sua vita possa essere felice, perché lui ha una famiglia che ama e non disprezza, perché la sua famiglia sarà certamente fiera di un figlio simile, io sto con Barilla, e con tutte le persone che amano indistintamente la loro famiglia anche se questa é di tipo tradizionale, tutti abbiamo una famiglia tradizionale, Nonni, Nonne, Papà, Mamme, Fratelli, Sorelle, e giu con il parentado, qui c’è casa qui ce Barilla, non importa se al interno di queste famiglie qualcuno e gay, farà sempre parte di una Famiglia Tradizionale. Amiamo le nostre famiglie! Non di sprezziamole con vere accuse omofobe nei confronti di chi ama a 360 gradi la Famiglia perché ne fate parte anche voi, nessun genitore può disprezzare il proprio figlio, cercate di non disprezzare i genitori! —

  6. non capiso se e’ sincera o sarcastica,comunque all’inizio c’e’ scritto :”Vivo lontano da casa ormai da quattro anni, e non riesco a mangiare nessun’altro tipo di pasta, anche se risparmierei, perché l’unica che mi ricorda la mia famiglia è la Barilla. Vuoi per la pubblicità, o forse solo perché è la pasta che mi ha sempre cucinato mia mamma.”

Comments are closed.