1 ott . Ieri, poco prima dell’inizio dei lavori del consiglio comunale di Imola, i capigruppo di opposizione Simone Carapia (Pdl), Andrea Zucchini (Insieme si vince) e Claudio Frati (M5S) hanno esposto un manifesto e si sono chiusi all’interno insieme ad altri consiglieri a 5 stelle per protestare contro l’aumento della Tares e dell’addizionale comunale dell’Irpef (GUARDA IL VIDEO).
La Polizia Municipale, dopo momenti di tensione è entrata nella sala intorno alle 15 usando le chiavi di una terza porta di servizio poichè le altre due erano state chiuse dall’interno. La presidente del Consiglio, Paola Lanzon, ha poi aperto i lavori in presenza della Municipale: ”Farò tutto il necessario – ha detto – in accordo col sindaco Daniele Manca, per garantire la dignità e la funzionalità del Consiglio comunale”.
Dura la reazione del sindaco Daniele Manca e della presidente: ”Occupare una sede istituzionale e, peggio ancora, sbarrare le porte con catene per tentare di impedire il corretto svolgimento di una seduta consiliare, è un atto gravissimo senza precedenti – hanno scritto in una nota – da condannare con fermezza per difendere la credibilità delle istituzioni democratiche. Abbiamo chiesto alle forze dell’ordine di identificare i responsabili di questa aggressione alle istituzioni e valuteremo ogni azione sul piano giuridico per denunciare penalmente gli autori di questo gesto”.
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Beh certo, perchè aumentare le tasse vi rende credibili?