28 sett – Durante i governi Monti e Letta migliaia di operai hanno perso il lavoro, molti si sono uccisi. Migliaia di pensionati sono stati ridotti alla fame, migliaia di imprenditori sono finiti sul lastrico e migliaia di lavoratori sono stati licenziati. Dov’era la Cisl mentre i poteri forti minavano l’Italia dalle fondamenta con la complicità di alcuni politici ? Era assente. Silenzio assoluto. Ora invece emerge dall’oltretomba con questa dichiarazione:
“La Cisl è pronta a mobilitarsi in tutta Italia per scongiurare una crisi di governo e nuove elezioni. Spiegheremo ai cittadini che non si possono vanificare tutti i sacrifici che i lavoratori ed i pensionati hanno fatto in questi mesi”.
A dirlo è il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, lanciando un “appello al senso di responsabilità di tutte le forze politiche perché prevalga la tutela degli interessi nazionali ed il buon senso”.