
“Raccogliendo l’invito del proprietario della Barilla a non mangiare la sua pasta, rilanciamo con una campagna di boicottaggio di tutti i suoi prodotti. Per intanto è già partito su Twitter l’hastag #boicottabarilla”. Lo dice in una nota Aurelio Mancuso, presidente dell’associazione omosessuale Equality Italia, sulle parole di ieri sera di Guido Barilla alla trasmissione radiofonica La zanzara.
Guido Barilla, spiega Mancuso, “ha rilasciato la seguente dichiarazione: ‘Non metterei in una nostra pubblicità una famiglia gay perché noi siamo per la famiglia tradizionale. Se i gay non sono d’accordo, possono sempre mangiare la pasta di un’altra marca. Tutti sono liberi di fare ciò che vogliono purché non infastidiscano gli altri’. Nessuno ha mai chiesto alla Barilla di fare spot con le famiglie gay, è evidente che si è voluta lanciare una offensiva provocazione per far sapere che si è infastiditi dalla concreta presenza sociale, che è anche un segmento importante di consumatori”, conclude Mancuso. (TMNews, 26 settembre 2013)