Associazione gay: ci ha offeso, campagna di boicottaggio contro Barilla

Guido Barilla
Guido Barilla

“Raccogliendo l’invito del proprietario della Barilla a non mangiare la sua pasta, rilanciamo con una campagna di boicottaggio di tutti i suoi prodotti. Per intanto è già partito su Twitter l’hastag #boicottabarilla”. Lo dice in una nota Aurelio Mancuso, presidente dell’associazione omosessuale Equality Italia, sulle parole di ieri sera di Guido Barilla alla trasmissione radiofonica La zanzara.

Guido Barilla, spiega Mancuso, “ha rilasciato la seguente dichiarazione: ‘Non metterei in una nostra pubblicità una famiglia gay perché noi siamo per la famiglia tradizionale. Se i gay non sono d’accordo, possono sempre mangiare la pasta di un’altra marca. Tutti sono liberi di fare ciò che vogliono purché non infastidiscano gli altri’. Nessuno ha mai chiesto alla Barilla di fare spot con le famiglie gay, è evidente che si è voluta lanciare una offensiva provocazione per far sapere che si è infastiditi dalla concreta presenza sociale, che è anche un segmento importante di consumatori”, conclude Mancuso. (TMNews, 26 settembre 2013)

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3 thoughts on “Associazione gay: ci ha offeso, campagna di boicottaggio contro Barilla

  1. Vorrei dire alla comunità Gay di fare meno le vittime o le prime donne, è chiaro che la Barilla ha fatto questa dichiarazione in base alle parole dette dalla Boldrini per quanto riguarda la pubblicità che ritrae la MADRE (DONNA) che porta il pranzo o la cena a tavola.
    E’ chiaro che in Italia, c’è una forte tradizione culinaria e familiare che nessun omossessuale intelligente possa ribaltare.
    Ribadendo il fatto che non sono omofobica.
    Ma la famiglia quella intesa all’italiana è composta da Uomo, Donna e se ci sono i Figli…
    E che diamine, noi non è che nasciamo dal cavolo!!!!
    Facciamo i serii e non diciamo sciocchezze

    1. Brava Loredana, tu continua a preparare pranzi e cene e portali in tavola a tuo marito e ai tuoi figli se ci sono, intanto la Boldrini è presidente della Camera.

      1. Si brava Loredana, non importa chi sia a portare in tavola la pasta, io ad esempio cucino e porto in tavola, conosco un sacco di uomini che cucinano, qui non si discute di parita’ di diritti uomo donna, i gay da discriminati (ingiustamente) ora mi sa che cominciano a pretendere un po’ troppo, anche le adozioni, ma per favore!

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