Lega, Viale: “Interdizione da pubblici uffici per il reato di immigrazione clandestina”

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17 sett – “Interdizione perpetua dai pubblici uffici per chi ha commesso il reato di immigrazione clandestina“. È questa la proposta lanciata da Sonia Viale, Segretario Nazionale della Lega Nord – Liguria, e che sarà da lei promossa anche nel corso dei lavori della Assemblea Federale del movimento il prossimo 21-22 settembre a Venezia, alla presenza del Segretario Federale Roberto Maroni e di tutti i vertici del Carroccio.

Chiediamo l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per chi ha commesso il reato di immigrazione clandestina”, afferma. “Oggi un un clandestino può diventare Ministro della Repubblica perché la Corte Costituzionale, nel 2011, ha bocciato la norma del Pacchetto Sicurezza che impediva agli immigrati irregolari di sposarsi e di diventare cittadini italiani dopo due anni: mi sembra giusto che almeno non diventino ministri”, conclude Sonia Viale.

Il riferimento a quanto dichiara Sonia Viale è “velatamente” relativo alla situazione del Ministro dell’Integrazione Cécile Kyenge che nel 1983 entrò in Italia da clandestina perché non le fu conferita una borsa di studio messa a disposizione degli studenti congolesi: “Son venuta in Italia a studiare medicina pensando di avere una borsa di studio, che non c’era“, aveva dichiarato il Ministro alla trasmissione “In mezz’ora” lo scorso 5 maggio.