26 ago – “Sono stata attaccata insultata, sono colpevole di essere nera, donna, di avere parlato di cose semplici. Di essere nata all’estero. Di essere nata in una famiglia che non ho scelto, poligamica. Voglio sapere se qui stasera dobbiamo sentirci tutti colpevoli”.
Lo ha detto il ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge intervendo al sinodo dei valdesi a Torre Pellice, nel torinese.
“L’Italia – ha aggiunto – dovrebbe capire che dovremmo adattare le parole di Martin Luther King a questo Paese. Mi chiedo se una persona deve sentirsi colpevole per aver posto all’attenzione di tutti questi temi”.